Wilhelm von der Wense

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Wilhelm von der Wense (15861641) è stato un nobile e filosofo tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Fu membro della Societas Christiana, di cui fu uno dei fondatori assieme a Johannes Valentinus Andreae in contrapposizione ai Rosacroce e che in seguito avrebbe chiamato Civitas Solis.[1]

Con Andreae, Christoph Besold e Abraham Hölzel condivise le idee astro-spirituali della riforma universale[2] e frequentò il circolo di Tobias Hess e Besold di Tubinga.[3]

Durante i suoi viaggi in Italia tra il 1614 e il 1616 visitò Tommaso Campanella mentre questi era in prigione,[4] di cui fu pupillo assieme a Tobias Adami.[5]

Nel 1621 ricevette da Ferdinando II d'Asburgo il feudo imperiale (reichslehen), divenendo così Fürstlich Altenburgischer Racht.[6]


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Christianopolis, pp. 29-30.
  2. ^ Åkerman 1998, p. 213.
  3. ^ Dickson 1998, p. 46.
  4. ^ Christianopolis, p. 29.
  5. ^ Lewis Bailey 2019, p. 22.
  6. ^ Günther Ludovici 1748, p. 17.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN25673941 · CERL cnp01028654 · GND (DE129124400 · WorldCat Identities (ENviaf-25673941